Manuale per scalare le montagne

giovedì 18 settembre 2008

  1. Scegli la montagna che desideri scalare.
    Climber2 Non lasciarti trascinare dai commenti degli altri, di coloro che dicono "Quella è più bella", oppure: "Questa è più facile." Giacchè raggiungere l'obiettivo ti costerà molte energie e tanto entusiasmo, dovrai essere l'unico responsabile della scelta, perfettamente convinto delle tue azioni.
  2. Impara come arrivare ai piedi della montagna. Sovente si vede la montagna da lontano: è bella, interessante, piena di sfide. Ma che cosa succede allorché si cerca di avvicinarsi a essa? Le strade sembrano girarle intorno; ciò che sulla mappa appare lampante, nella vita reale risulta assai difficile. Ecco perchè devi essere pronto a imboccare tutte le strade e tutti i sentieri, finché un giorno ti ritroverai ai piedi della vetta che intendi scalare.
  3. Apprendi da chi ha già compiuto quel percorso. Per quanto tu ritenga di essere unico, c'è sempre qualcuno che ha inseguito il medesimo sogno prima di te e ha lasciato alcuni segnali che possono rendere più facile il tuo percorso: punti dove fissare la corda, sentieri che abbreviano il tragitto, rami spezzatiche consentono una marcia più spedita. Il cammino appartiene a te, al pari di ogni responsabilità, ma non dimenticare che l'esperienza altrui è di grande aiuto.
  4. Da vicino, i pericoli risultano controllabili. Quando cominci a inerpicarti sul monte dei tuoi sogni, presta attenzione all'ambiente circostante. Com'è ovvio, ci sono dei precipizi, delle spaccature quasi impercettibili, delle rocce talmente levigate dalle tempeste che, con il gelo, diventano scivolose. Tuttavia, se ti premurerai sempre di verificare dove posi il piede, ti accorgerai delle varie trappole e saprai evitarle.
  5. Il paesaggio cambia, quindi goditelo. Pur muovendosi con un preciso obiettivo nella mente - raggiungere la vetta -, durante la salita si possono ammirare altre cose: non ti costa nulla fare alcune soste e goderti il panorama circostante. A ogni metro conquistato, puoi vedere più lontano: approfittane dunque per scoprire particolari di cui non ti eri nemmeno accorto.
  6. Rispetta il tuo corpo. Soltanto chi riserva al proprio corpo le giuste attenzioni riesce a scalare una montagna. Poiché disponi di tutto il tempo che la vita ti offre, cammina senza pretendere ciò che non può esserti dato. Se procederai troppo in fretta, ti stancherai e desisterai a metà dell'impresa. Se avanzerai troppo lentamente, potresti essere sorpreso dalla notte - e allora sarai perduto. Goditi il paesaggio, approfitta dell'acqua delle sorgenti e dei frutti che la natura ti offre generosamente, ma continua a camminare.
  7. Rispetta la tua anima. Non continuare a ripeterti: "Ce la farò." La tua anima lo sa perfettamente: le occorre soltanto quella lunga camminata per crescere, per estendersi fino all'orizzonte e raggiungere il cielo. Un'ossesseione non fornisce alcun aiuto per il perseguimento dell'obiettivo: anzi, finisce per annullare il piacere della scalata. Attenzione però: non continuare neppure a ripeterti: "E' più difficile di quanto pensassi", perchè un simile comportamento ti farebbe perdere la forza interiore.
  8. Preparati a percorrere un chilometro in più. Il percorso per raggiungere la vetta della montagna è sempre più lungo di quanto si pensa. Non ingannarti: arriva sempre il momento in cui ciò che sembrava vicino risulta ancora molto lontano. Tuttavia, se sarai preparato ad affrontare una simile evenienza, ad andare oltre, questo non rappresenterà un problema.
  9. Gioisci, quando raggiungi la vetta. Piangi, batti le mani, urla ai quattro venti che ce l'hai fatta. Lascia che il vento, lassù in cima - è sempre ventosa, la vetta! -, ti purifichi la mente, rinfreschi i tuoi piedi stanchi e sudati, ti apra gli occhi e ripulisca il tuo cuore dalla polvere. Che bello: ciò che prima era soltanto un sogno, un panorama lontano, adesso appartiene alla tua vita. Sì, ce l'hai fatta!
  10. Fai una promessa. Approfitta del fatto di avere scoperto una forza di cui ignoravi l'esistenza per dire a te stesso che, d'ora in poi, la utilizzerai sempre, ogni giorno che ti resta da vivere. Sforzati per promettere di scoprire un'altra montagna e di partire per una nuova avventura.
  11. Racconta la tua storia. Sì, racconta la tua storia. Porta il tuo esempio. Di' a tutti che è possibile, dimodoché altri individui abbiano il coraggio di affrontare le proprie montagne.
(Paulo Coelho, Sono come il fiume che scorre)

1 pensieri e riflessioni:

Anonimo ha detto...

Io soffro un po' di vertigini... ma ne vale la pena... se penso a quell'ultimo chilometro.. prima della vetta!

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