Homunculus (terza parte)
martedì 2 giugno 2009
Aisha trovò l'autotrasportatore ad attenderla sotto casa. «Ufficio» disse e il veicolo si sollevò silenzioso. Erano solo cinque minuti di volo, ma quella mattina sembravano durare un'eternità, così decise di chiamare l'Avvocato Roland.
«Buongiorno Aisha, Christian mi ha chiamato poco fa.»
Ma come, non ha saputo aspettare neanche un giorno, pensò in un moto di stizza. Per la prima volta si rese conto che con Christian il suo parere contava quanto un vecchio umanogeno dismesso.
«Vedrà che gli spilleremo una bella sommetta», stava dicendo l'avvocato.
«No, no», lo interruppe lei. «Veramente a me interessa capire se abbiamo qualche possibilità di salvarli.»
«Ah!» si stupì l'avvocato. «Christian non mi aveva posto questo quesito. Beh Aisha, mi spiace deluderla ma credo che le probabilità siano praticamente assenti. Potremmo cercare di guadagnare un po' di tempo, ma sicuramente le autorità competenti cercheranno di sbrigare le pratiche con la massima urgenza, evitando così che la notizia arrivi ai media.»
«Ma allora potremmo giocare proprio su questo. Parleremo ai media cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica...»
«Aisha», la interruppe l'avvocato, «crede davvero che i media si opporranno al governo?»
Aisha sentì ogni speranza crollare.
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2 pensieri e riflessioni:
^_______________^
ben fatto!
Pupottina grazie.
Un abbraccio ^_^
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